Nata a Trieste nel 1901, appartenente alla famiglia dei Voghera, Fano, Curiel - i cui rami sono accomunati dalla passione letteraria -, Alma a seguito delle persecuzioni razziali del 1938 dovette prendere la via della fuga con la madre, le sorelle e il cognato Riccardo Curiel. Il Cile fu la terra d'esilio: prima a Valparaiso, quindi a Santiago. Soltanto nel '55 ci fu il ritorno in Italia, a Roma, e nel '68 dopo trent'anni d'assenza, il rientro a Trieste. E qui Alma iniziò a collaborare con i quotidiani locali e con la Rai che inserì nei programmi alcuni suoi racconti. ma si dedicò anche alla traduzione di vari libri per una casa editrice milanese specializzata nel pubblicare cultura ebraica.