Giorgio Voghera è stato uno scrittore italiano noto, come romanziere e saggista, nella Trieste degli ultimi decenni del Novecento. Scrittore – discusso e controverso – di due libri fondamentali della letteratura italiana e della critica e storia letteraria, Il segreto (Torino, Einaudi, 1961) pubblicato come Anonimo Triestino e Gli anni della psicanalisi (Pordenone, EST, 1983), saggio sulla figura e l’opera, nella Trieste brulicante di primo Novecento, del dottor Edoardo Weiss, Voghera ha anche scritto piccoli divertimenti – non sempre riusciti – su temi cari alla letteratura mitteleuropea: l’ufficio, l’amministrazione, le pieghe sofferte della quotidianità. Il direttore generale, libro pubblicato la prima volta nel 1974 dalla triestina L’Asterisco, è un racconto agile, autobiografico, degli anni che Voghera passò alla RAS, della conoscenza che egli fece con il suo correligionario direttore generale.