Roman Vlad è stato un compositore, musicologo e pianista rumeno naturalizzato italiano.
Fu allievo di Alfredo Casella nei corsi di perfezionamento presso l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, dove ottenne il diploma nel 1942. Nello stesso anno una sua composizione (Sinfonietta) ottenne il Premio Enescu. Nel 1954 e 1955 tenne corsi di musicologia alla Summer School of Music di Dartington Hall, inoltre partecipò a congressi e seminari in tutta Europa, in America ed in Giappone. Dal 1958 fu direttore della sezione musica dell’Enciclopedia dello spettacolo, mentre dal 1967 condirige la Nuova Rivista Musicale Italiana. Dal 1980 è stato per due anni presidente della CISAC (Confédération Internationale des Auteurs et Compositeurs), dal 1987 al 1993 è stato presidente della SIAE.
Come musicologo si è occupato prevalentemente degli autori del Novecento, spesso con intenti principalmente divulgativi; ha infatti pubblicato saggi ed ha collaborato frequentemente con la Rai e con numerose riviste, specializzate e non.
Roman Vlad ha spesso ricoperto alte cariche in varie istituzioni musicali italiane: direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana per due mandati negli anni cinquanta e sessanta, è stato in seguito direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze (1968-1972), direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (1973-1989), presidente della Società Aquilana dei Concerti (1973-1992), presidente dell’Accademia Filarmonica Romana (dal 1994), membro del comitato direttivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. È stato inoltre direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano e sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma.