Vincenzo Allegrezza, nato nel 1970, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza ed è avvocato e mediatore civile e commerciale. Storico del mondo etrusco e romano, da anni si batte pubblicamente contro l’attività abusiva di prelevamento delle pietre con ruspe (il cosiddetto “spietramento”) che distrugge siti archeologici di immenso valore. È noto per la sua eccezionale scoperta di statue etrusche nell’ottobre del 1999 – di cui parla nel romanzo Fiore etrusco – menzionata negli Atti dei Lincei. Collabora con i carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale ed è da questi encomiato.