Carla Ricci, antropologa culturale, dopo aver ottenuto il Dottorato di Ricerca in psicologia clinica all’Università di Tokyo, dalla cui tesi è tratto questo lavoro, è attualmente ricercatrice presso la stessa Università. Da anni è impegnata nel suo progetto di esplorazione a tutto campo delle molteplici e invisibili implicazioni celate nella sofferenza psichica, attraverso un’indagine multidisciplinare in cui l’antropologia sembra fungere da preziosa coordinatrice. Sul tema di hikikomori e su ulteriori trattazioni ha pubblicato libri e articoli.