Roberto Bondí insegna Storia del pensiero scientifico e Storia delle idee all’Università della Calabria. È Direttore del Centro Internazionale di Studi Telesiani Bruniani e Campanelliani. Si occupa dei rapporti tra scienza, filosofia e teologia nella prima modernità, del dibattito scientifico e filosofico sull’ipotesi di Gaia e dei rapporti attuali tra fede e scienza. Fra i suoi libri: Blu come un’arancia. Gaia tra mito e scienza (Utet Libreria, 2006, finalista al Premio letterario Galileo del 2007), Solo l’atomo ci può salvare. L’ambientalismo nuclearista di James Lovelock (Utet Libreria, 2007), Come vedessero due soli. Religione, scienza, modernità (Codice, 2010), Natura (con A. La Vergata, il Mulino, 2014).