Carlo Carraro (Camposampiero, 17 maggio 1957) è un economista e accademico italiano.
È il rettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia per il quinquennio 2009-2014. Nella stessa Università è anche professore ordinario di Econometria e di Economia Ambientale.
Biografia
Nato a Camposampiero nel 1957, figlio di Silvano Carraro, storico amministratore della dinamica azienda Morellato di Santa Giustina in Colle, è fratello dell’attuale amministratore delegato della stessa e politico del Partito Democratico Massimo Carraro. È stato studente di economia all’ Università Ca’ Foscari di Venezia, dove si è anche distinto per l’organizzazione del movimento contestatario e l’occupazione universitaria del 1977, assieme all’allora rappresentante provinciale della federazione dei giovani comunisti italiani Michele Boldrin. Dopo la laurea in economia a Venezia ha conseguito il Ph.D. in Economia all’Università di Princeton negli Stati Uniti d’America.
È riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali esperti di economia ambientale. In particolare, le sue ultime ricerche sono focalizzate nella valutazione delle politiche di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico. È stato Lead Author del Third Assessment Report dell’IPCC e nel 2008 è stato eletto yice presidente del Working Group III e membro del Bureau del Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (IPCC).
Carlo Carraro è direttore della Divisione valutazione economica degli impatti e delle politiche dei cambiamenti climatici del Centro euro-mediterraneo per i cambiamenti climatici (CMCC). È anche membro dello Scientific Advisory Board dell’Harvard Environmental Economics Program della Kennedy School a Harvard, dell’UN International Human Dimensions Programme (IHDP), dell’Ifo Institute for Economic Research di Munich, della Green Growth Knowledge Platform (OECD, Paris), e del Centre for Applied Macroeconomic Analysis dell’Australian National University. È stato recentemente eletto socio corrispondente residente dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti di Venezia.
Attività accademiche
Carlo Carraro ha insegnato alle Università di Udine, di Parigi I e alla Clemson University. È stato visiting professor presso l’University College di Londra, la LUISS di Roma, l’Università di Marsiglia-Aix en Provence e l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Dell’Università di Venezia è stato prorettore alla ricerca (2001-2006) e direttore del dipartimento di Scienze Economiche (2005-2008).
Attività scientifiche
Carlo Carraro è direttore del programma Climate Change and Sustainable Development della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) (www.feem.it) e ne è stato presidente del comitato scientifico dal 2010 al 2013. Carraro è inoltre direttore dell’International Center for Climate Governance (www.iccgov.org). Collabora con l’OCSE, con l’Economic and Social Reserch Institute di Tokyo, con la Banca Mondiale e con la Banca europea degli investimenti. È research associate del CEPS (Center for European Policy Studies), Brussels, e research fellow del CEPR (Center for Economic Policy Research), London, e del CESifo (Center of Economic Studies), Munich.
È stato il presidente del comitato organizzatore della prima conferenza annuale dell’European Association of Environmental and Resource Economists (EAERE), svoltasi a Venezia dal 17 al 20 aprile 1990 e del primo Congresso mondiale degli economisti ambientali, svoltosi sempre a Venezia dal 25 al 27 giugno 1998.
Ambiti di ricerca
I principali ambiti di ricerca di Carlo Carraro sono: la formazione di network e coalizioni, l’analisi degli accordi economici internazionali, i collegamenti tra commercio internazionale ed ambiente, lo sviluppo di modelli integrati economia-ambiente-energia, i modelli empirici per lo studio del cambiamento tecnologico e la valutazione dei costi/benefici delle politiche di stabilizzazione dei gas ad effetto serra.
Pubblicazioni
Carlo Carraro ha scritto più di 200 articoli e 30 libri sull’analisi delle politiche monetarie e fiscali in economie aperte, sul coordinamento della politica monetaria in Europa, sull’analisi delle negoziazioni internazionali e la formazione di coalizioni economiche internazionali, sugli effetti delle politiche fiscali in mercati oligopolistici, sui modelli econometrici in economie integrate, sulla valutazione econometrica delle politiche ambientali per il controllo del riscaldamento globale, e su diverse altre questioni legate alle politiche climatiche, alla dinamica degli accordi ambientali internazionali, alla governance dei problemi economici globali.
Onorificenze e riconoscimenti
Nel 2013 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana di iniziativa del Presidente della Repubblica.