Roberto Mendoza è stato magistrato ordinario dal 1977 e ha svolto prevalentemente funzioni giudicanti presso vari tribunali e successivamente presso la Corte di Appello di Roma, lasciando la magistratura nel 2010. È appassionato di ricerche storiche e storico–giuridiche che hanno riguardato vari periodi. Con Aracne ha pubblicato: Due processi per stupro in epoche lontane. La storia di Giselda e di Martia (2012), Lo Statuto di Subiaco del 1456 (2013), Andrea Compatangelo un capitano dimenticato con prefazione di Rita Tolomeo (2014), Il peccato e il tributo. Prostitute e fisco nella Roma del ’500 con prefazione di Marcello Teodonio (2016).