Claudia Lambrugo si è laureata in Lettere classiche con tesi di argomento archeologico all’Università degli Studi di Pavia nel 1996 e ha conseguito il diploma di specializzazione in Archeologia classica presso l’Università degli Studi di Milano nel 2001. Ha poi ottenuto il titolo di dottore di ricerca nell’ottobre 2005 presso l’Università degli Studi di Pavia, mentre dal 2008 al 2012 è stata assegnista di ricerca all’Università Statale di Milano. Dal 2012 ha preso servizio presso il medesimo Ateneo come ricercatore. Presso l’Università degli Studi di Milano insegna Archeologia classica, sia in corsi triennali, sia in corsi magistrali, mentre è co-titolare, insieme a Marina Castoldi, di un insegnamento di Archeologia della Magna Grecia per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici della Statale di Milano. Partecipa annualmente, con ruoli di coordinamento di cantiere, a missioni archeologiche in Italia Meridionale (particolarmente in Puglia) e in Grecia (Creta). I suoi principali ambiti di ricerca sono l’archeologia funeraria, specie in riferimento alla Sicilia greca, i contatti tra Greci e Indigeni in varie aree della Magna Grecia, l’universo culturale infantile e femminile nel mondo greco, quindi lo studio delle ceramiche greche e magnogreche con attenzione alla lettura delle immagini e all’analisi dei contesti. Ha al proprio attivo un centinaio tra articoli in riviste scientifiche, contributi a volumi miscellanei, cataloghi di mostre e atti di convegno. Insieme a Giorgio Bejor e Marina Castoldi, è autrice del manuale universitario Arte greca. Dal decimo al primo secolo a.C., Mondadori Università, Milano 2008, con riedizione aggiornata nel 2013; del saggio Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell’antichità classica, Mondadori Università Milano 2012; è autrice della monografia Profumi di argilla. Tombe con unguentari corinzi nella necropoli arcaica di Gela, L’Erma di Bretschneider, Roma 2013; è curatrice dei seguenti volumi: L’infanzia e il gioco nel mondo antico. Materiali della Collezione Sambon di Milano, Milano 2012; Il gioco e i giochi tra cultura materiale e immateriale, Bari 2013; I materiali della Collezione Archeologica “Giulio Sambon” di Milano. Tra alea e agòn: giochi di abilità e di azzardo, Sesto Fiorentino 2015; ha in preparazione il volume La favola breve. Lo stato di salute dell’infanzia nel mondo antico (in uscita nel 2018).
