Paola Cosentino si è prevalentemente occupata di tragedia cinquecentesca, partendo dalla rinascita del dramma ellenizzante (indagata in Cercando Melpomene. Esperimenti tragici nella Firenze di primo Cinquecento, Manziana, Vecchiarelli, 2003) per giungere alle più mature prove teatrali della fine del secolo. Ai testi poetici d’ambito toscano e agli scambi culturali franco–italiani del Rinascimento ha dedicato il volume intitolato Oltre le mura di Firenze. Percorsi lirici e tragici del Classicismo rinascimentale (Manziana, Vecchiarelli, 2008). Ha poi lavorato sulla trattatistica muliebre (curando la ristampa anastatica dello studio di Emanuel Pierre Rodocanachi, La femme italienne à l’époque de la Renaissance. Sa vie privée et mondaine. Son influence sociale, Parigi, 1907), sulla letteratura comica del Cinquecento e sulla produzione tragica di Federico Della Valle. In ambito novecentesco ha scritto di Malerba, Banti, Viani, Slataper, Bassani, Luzi, Pea.