Giuseppe La Cute, nato nel 1940, collaboratore delle riviste Giurisprudenza di merito, Archivio Penale, Rivista di Polizia, Massimario della Cassazione Penale e Rivista Penale. Autore delle voci “ Prostituzione”, “Serrata” e “Truffa” nell’Enciclopedia del Diritto, delle voci “Apologia ed Istigazione (reati di)” e” Falsa Testimonianza” con i relativi aggiornamenti in Enciclopedia Treccani, e degli artt. 99, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109 in Commentario al Codice Penale, a cura di Marini, La Monica e Mazza (UTET). Autore, tra altre pubblicazioni, de “ Manuale di Diritto penale del Lavoro” (ed. Jovene),” La simulazione di reato” (ed Jovene), “ Ipotesi normative del delitto di aggiotaggio” in Riv. Pol. “Natura soggettiva delle due ipotesi dell’art. 62 n.6 cod. pen”. in Arch. Pen.ed in collaborazione con Giancarlo Armati: “Profili penali delle comunicazioni di massa” (ed. Giuffrè) Avvocato e Dirigente dell’Avvocatura della Regione Lazio dal 1993 al 2000 e successivamente Direttore dell’Istituto Giuridico “Arturo Carlo Jemolo”. Professore a contratto in Diritto Penale del Lavoro e della sicurezza sociale nell’Università di Teramo e di Diritto e procedura penale minorile nell’Università La Sapienza.