Federica Santoro, regista e interprete, collabora con Corsetti, Societas Raffaello Sanzio e Katzenmacher di Alfonso Santagata. Nel 2012 vince il premio Ubu come migliore interprete femminile non protagonista con L'origine del mondo. In molte creazioni ha lavorato e si è attivamente confrontata con musicisti di area sperimentale, la cui ricerca si estende anche in ambito performativo: Luca Venitucci, Mike Cooper, Tim Hodgkinson, Fabrizio Spera, Luca Tilli (con cui collabora in più spettacoli dal 2010) e Sebi Tramontana. Ha co-diretto e interpretato due spettacoli con Filippo Timi. Nel 2004 con la musicista e performer Daniela Cattivelli costituisce Cane, compagnia artistica che lavora sulla ricerca sonica, vocale e performativa, con cui realizza spettacoli e performance. Mette in scena e interpreta spettacoli teatrali da testi di autori come Elfriede Jelinek, Thomas Bernhard, Peter Handke, scelti per la loro profonda coscienza/incoscienza stilistica, intelligenza e spiritosaggine. Il suo linguaggio scenico è il frutto di tutti questi incontri, separazioni, errori, divertimenti, ed è il processo di un personale percorso vocale e performativo, sempre in fieri.