Pier Paolo De Martino ha studiato composizione con Bruno Mazzotta e pianoforte con Drahomira Biligova e Miriam Longo; avviato alla conoscenza della prassi esecutiva barocca da Flavio Benedetti Michelangeli, si è diplomato in clavicembalo sotto la guida di Rosa Klarer presso il Conservatorio S. Pietro Majella di Napoli. In seguito ha approfondito la pratica del basso continuo seguendo i corsi tenuti a Urbino da Ottavio Dantone e Jesper Christensen. Laureato in Lettere moderne, si è perfezionato in musicologia a Parigi presso la École pratique des hautes études della Sorbona, conseguendo poi il dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Ha svolto attività concertistica come pianista, nel repertorio cameristico otto-novecentesco, e come clavicembalista, collaborando con formazioni specializzate nell' esecuzione di musica rinascimentale e barocca: La camera del re, Il Labirinto, Ensemble vocale di Napoli. Ha tenuto seminari e conferenze presso varie istituzioni italiane e ha partecipato a numerosi convegni internazionali; i suoi scritti fin qui hanno toccato tematiche relative alla musica francese tra '800 e '900, alla storia della ricezione e della prassi esecutiva, alla vita musicale a Napoli negli ultimi due secoli, alla storia del pianoforte.Insegna Storia della Musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Seconda Università degli studi di Napoli.