Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Studi sulla rappresentazione visiva. Storia, teoria e produzione delle arti e delle immagini” presso l’Istituto di Scienze Umane di Firenze. Attualmente insegna Storia e critica del cinema presso l’Università degli Studi “L’Orientale” di Napoli e l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Fa parte del comitato di redazione delle riviste Estetica. Studi e ricerche e Cinemascope. Dal 2008 collabora con il festival Les Rencontres Cinematographiques de Hergla (Tunisia). Tra le pubblicazioni: Utopie (in)visibili. Film girati e soggetti mai realizzati dagli anni ’20 agli anni ’40»,in Aa.Vv., Cinema d’artista italiano 1912-2012. Lo sguardo espanso, a cura di B. Di Marino, M. Meneguzzo, A. La Porta (Silvana Editoriale, 2012), Matilde Serao and the cinema», in Aa.Vv., Not so Silent. Women in Cinema Before Sound, a cura di S. Bull e A. Söderbergh Widding (Acta Universitatis Stockholmiensis, 2010); Sui rapporti tra cinema e pittura. L’esempio “Quo Vadis?” (1913) in Aa.Vv., Fra parola e immagine. Metodologie ed esempi di analisi, a cura di O. Calabrese (Mondadori Università, 2008); Per Quaderni di Cinemasud, ha curato il volume: Dall’altra riva. Il cinema tunisino, in corso di stampa.