Francesco Buffa, già dipendente della Banca d’Italia nel settore Vigilanza sull’intermediazione finanziaria, è dal 1993 magistrato, dapprima giudice del Tribunale di Lecce, quindi, dal 2007, alla Corte Suprema di Cassazione, dove presta servizio al Massimario e attualmente alla IV sezione civile. È inoltre giudice della Commissione Tributaria Provinciale di Roma. È stato giudice distaccato presso la Corte europea dei diritti umani in Strasburgo (Francia), dal 2011 al 2012, nel quadro del programma annuale di scambio per magistrati europei organizzato dall’European Judicial Training Network di Bruxelles, e ha preso parte anche a stage presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea in Lussemburgo nonché in uffici giudiziari in Norvegia. È stato per vari anni professore a contratto di Diritto dell’informatica e Diritto del lavoro alla Scuola di specializzazione per le professioni legali della “Sapienza” Università di Roma e dell’Università di Lecce; ha insegnato in lingua inglese e francese in corsi di formazione professionale per magistrati europei, per giuristi della Russia e dirigenti pubblici della Cina, partecipando altresì a vari incontri di studio internazionali in Europa. È autore di 45 volumi monografici e di oltre 600 note e saggi, editi sulle principali riviste giuridiche, anche telematiche; si segnalano, tra gli altri, il libro Internet e criminalità: la finanza telematica offshore (Giuffré, 2001, selezionata per premio internazionale Falcone-Borsellino 2002), nonché il Quaderno n. 1 del Massimario della Cassazione e il trattato in due tomi Il lavoro degli extracomunitari (CEDAM, 2009).