Giorgio Dragoni, laureato in Fisica nel 1971 all’Università degli Studi di Bologna (attualmente Alma Mater Stodiorum – Università di Bologna), professore associato dal 1982 di Storia della fisica nello stesso ateneo, è stato a lungo responsabile del Museo di Fisica. Dal 1997 è associato per attività di ricerca presso la Sezione INFN di Bologna. Cattedratico per Fisica generale, Didattica e Storia della fisica dal 2005 presso l’ateneo bolognese. Presidente del Gruppo Nazionale di Storia della Fisica del CNR (1988–1995), dagli inizi degli anni Novanta sino al 1995 è stato membro della commissione voluta dal Ministro Ruberti per la cultura scientifica e storico–scientifica. Presidente del Comitato per l’Edizione delle Opere complete di Amici (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), gli è stato conferito l’XI Premio Pennino d’Oro dal Club Internazionale “Salvo Panebianco” (2006). Ha al suo attivo più di un centinaio di pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e diversi libri: dalle misurazioni fisico–astronomiche ellenistiche, agli esperimenti di L. Galvani; dall’elettromagnetismo, e dalle sue applicazioni alla telegrafia senza fili (con studi su J. Clerk Maxwell, A. Righi, G. Marconi…), alle ricerche sul Gruppo di fisica di E. Fermi. Ha preparato il progetto e ha condotto con S. Bergia e G. Gottardi la realizzazione del Dizionario biografico degli scienziati e dei tecnici per Zanichelli Editore (1999). Si è dedicato sistematicamente alle ricerche nel campo della fisica contemporanea, in particolare sulla produzione teorico e sperimentale degli anni Trenta e Quaranta. In questa direzione si è impegnato nell’analisi storico–critica delle ricerche condotte da Quirino ed Ettore Majorana in collaborazione tra di loro e ha curato il volume Ettore e Quirino Majorana tra fisica teorica e sperimentale, CNR–SIF, 2008. Attualmente svolge attività didattica presso l'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna come professore a contratto gratuito.