La Dott.ssa Di Pietro è nata a Roma l’8 agosto 1980. Dopo aver conseguito la maturità classica (con votazione 100/100), si è laureata in Scienze Politiche (indirizzo Politico-internazionale), presso l’Università “Sapienza” di Roma (con votazione 110/110 Magna Cum Laude), con una tesi in Diritto internazionale sul tema L’immunità dalla giurisdizione degli Stati stranieri.
Dal novembre 2007 frequenta il Corso di Dottorato di ricerca in “Ordine internazionale e diritti umani”, con un progetto di tesi relativo alla responsabilità degli Stati per violazione di norme imperative di diritto internazionale.
Nel corso dell’anno accademico 2007/2008 ha partecipato al XVI Corso multidisciplinare universitario: “La tutela dei rifugiati. Diritti umani e dialogo interculturale” e ha frequentato le lezioni del Master in “Tutela internazionale dei diritti umani”.
Ha partecipato, inoltre, al “XII Cursos Euromediterráneos Bancaja de Derecho Internacional”, organizzato dal Centro internacional Bancaja para la Paz y el Desarrollo de la Fundación Caja Castellón, presso Castellón de la Plana (Valencia, Spagna), dal 1° al 12 settembre 2008.
Ha preso parte a numerosi convegni, seminari e incontri di approfondimento su temi specifici di Diritto internazionale: “Les droits de l’homme: Une nouvelle cohérence pour le droit international?”, Tunisi, 17-19 aprile 2008; “L’adattamento alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo nella recente giurisprudenza costituzionale italiana e tedesca”, Teramo, 6 maggio 2008; “La protezione dei diritti dell’uomo nell’Unione europea dopo il Trattato di Lisbona”, Roma, 23 maggio 2008; XIII Convegno SIDI: “La crisi del disarmo nel diritto internazionale”, Roma, 26-27 giugno 2008; “Pour un equilibre entre droits et devoirs de l’homme”, Messina, 5-6 dicembre 2008 ; “Sanzioni ‘individuali’ del Consiglio di sicurezza e garanzie processuali fondamentali”, Ferrara, 12-13 novembre 2008.
Nell’ambito dell’incontro: “La protezione diplomatica: sviluppi e prospettive” (Messina, 13-14 giugno 2008), ha presentato una comunicazione dal titolo: “Clausola Calvo: una questione risolta?”.
