Andrea Iorio ha conseguito il dottorato di ricerca in Composizione architettonica presso l’Università IUAV di Venezia dove attualmente svolge attività di ricerca e didattica per il Dipartimento di Culture del Progetto.
È anche tutor per il dottorato in Composizione architettonica e redattore della collana “DoDo” della Scuola di Dottorato dell’Università IUAV di Venezia. Ha tenuto lezioni in diverse scuole di architettura e partecipato a convegni e seminari nazionali e internazionali. Ha pubblicato ricerche su diversi temi quali il rapporto tra architettura e costruzione nel paesaggio svizzero contemporaneo (Electa 2011), il disegno urbano nella Lubiana di Jože Plečnik (il Poligrafo 2014 e 2017), luoghi dell’abbandono, territori fragili e “riciclo” (all’interno del PRIN Re-cycle Italy, 2013-14), teatri di guerra, infrastrutturazione militare del territorio e paesaggi della memoria (Aracne 2014 e 2016).
Svolge attività progettuale (The Modern Arch Quartet con Elisa Petriccioli e Alessandro De Savi) dedicando particolare attenzione a questioni quali il rapporto tra strategia e composizione nel disegno e nella rigenerazione urbana. Oltre alla partecipazione a workshop e concorsi, ha svolto il ruolo di progettista all’interno di progetti di ricerca, tra i quali il Programma di recupero e valorizzazione dell’ex caserma Zannettelli di Feltre (2016) e l’elaborazione del Masterplan per la rigenerazione dell’area ex Pagnossin–OpenDream di Treviso (2017).