Andrea G. Sciffo (Monza, 1969) è insegnante nelle scuole secondarie di secondo grado. Si è formato attraverso i magisteri filosofici di Duccio Demetrio, con cui si è laureato in Educazione degli adulti, del pensatore autodidatta Mario Marcolla, che gli ha dato accesso all’opera di Rodolfo Quadrelli, e grazie alla paterna amicizia del romanziere Eugenio Corti, del critico romano Giovanni Casoli e dello scrittore Davide Sapienza.Scrive su periodici e riviste. Tra le sue collaborazioni più assidue quelle con il mensile «Il Timone» e con www.ilcovile.it. Ha pubblicato le opere poetiche Per voce e paesaggio (2002) e Brianza bagliore verde (2014), i racconti e prose Il cervo bianco (2003) e Novelle briantee (2004) e la raccolta di saggi L’albero capovolto (2005).