Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell’esperienza di G. Capograssi, all’esistenzialismo e alla fenomenologia, ha sviluppato in tale orizzonte una propria concezione del diritto, di cui ha scorto il fondamento nella struttura ontologica dell’uomo (’ontofenomenologia’ del diritto). Prof. nelle univ. di Perugia (1956), Trieste (1960), Firenze (1964) e Roma “La Sapienza” (dal 1965), fu socio nazionale dei Lincei (dal 1995); per lungo tempo diresse la «Rivista internazionale di filosofia del diritto».Tra le opere: Montesquieu e la scienza della società (1953); G. Filangieri e il problema della legge (1954); Il concetto di legge nella Summa theologiae di S. Tommaso (1955); La città politica di S. Agostino (1960); La sfida tecnologica (1968); Prospettive di filosofia del diritto (1974); Perché la violenza? (1978); Giustificazione e obbligatorietà delle norme (1981); Il diritto nell’esistenza. Linee di ontofenomenologia giuridica (1985, nuova ed. 1991); Dalla guerra alla pace (1989); Diritto, persona, mondo umano (1989); Soggetto umano, soggetto giuridico (1997); Il diritto come sistema di valori (2004).