Roberto Laurenzano

Nato in Campania, e di plurisecolare Famiglia “irpina” (Atripalda/Avellino), ha compiuto studi “Classici”, e si è laureato in Giurisprudenza nel 1967 all’Università di Federico II di Napoli. Per ragioni professionali paterne (ex Dirigente della Banca d’Italia) ha avuto “momenti” di vita nel Nord (ove ha trascorso la sua vita adolescenziale e di studi scolastici fino alla Quinta Ginnasio) e “momenti” di vita nel Sud (Campania), ove ha trascorso la sua vita liceale classica e universitaria.
Successivamente, vinti una pluralità di Concorsi pubblici, ha dapprima optato per la Funzione giuridico-amministrativa presso l’Aeronautica Militare, ma poi, dimessosi dopo pochi anni nel grado già di Maggiore del Commissariato a 32 anni, ha optato, a seguito di vincita di un ulteriore Concorso pubblico, per la funzione giuridico-amministrativa nel settore sanitario.
Vive da ormai 50 anni nel Nord, specificamente a Piacenza. La sua vita, pur caratterizzata da vari “momenti”, non è tuttavia costellata di particolarità differenti dalla generalità di persone.
Ragioni di suddetta professione paterna, nonché genericamente familiari, hanno agevolato la sua esperienza valutativa sia su aspetti del Settentrione che del Meridione. Ed hanno anche favorito, insieme ad un’indole personale, il mio grande amore per il “viaggiare” e “conoscere” in concreto aspetti di vita, di storia, di costume, di arte e quant’altro in generale.
Ha l’hobby/piacere/esigenza interiore di scrivere libri, a titolo personale, e di molti libri di liriche, ma non ama farne oggetto di commercializzazione.
Regolarmente stampati e rilegati, fanno solo parte della Biblioteca Familiare, in numero ormai assai cospicuo. Dopo il pensionamento (a 57 anni), si è desiderato che venisse eletto alla Presidenza della “Società Dante Alighieri”-Sede territoriale di Piacenza, alla quale pertanto dono il suo contributo culturale ormai da ben 12 anni, quadriennalmente ri-eletto, attività Culturale di ampio respiro che ho allargato ‘sì da investire la pluralità dei campi della Cultura non solo letteraria.
Ha sempre vissuto la mia Famiglia, istituto in cui credo fermamente, così come nel ruolo vitale e indispensabile dei Valori Etici; è cristiano praticante, e non finto; e non ama assolutamente le cose inique, in ogni senso. Ama il Teatro di ogni genere (purché bello e intelligente, anche quando comico, umoristico, satirico); ama il Calcio, ma ne detesto l’attuale (ormai da tempo) caratterizzazione “idolistica” di vari protagonisti, e la sovente poca trasparenza di esso. Ama la bella Musica (quasi tutta, salvo qualche genere solo ... rumoroso, e senza nerbo), ama la cultura “Classica” e la Letteratura Italiana. È insignito dell’Onorificenza di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italian “.