Maria Mercedes Bares (Buenos Aires, 1970) è dottore di ricerca in “Storia dell’Architettura e Conservazione dei Beni architettonici” e dal 2012 è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, sezione SfeRA. Ha svolto attività didattica legata all'insegnamento della storia delle tecniche architettoniche presso la Facoltà di Architettura di Siracusa (Università di Catania). È membro della redazione della rivista «Lexicon. Storie e architettura in Sicilia e nel Mediterraneo». Partecipa attualmente al progetto internazionale di ricerca COSMED From stereotomy to antiseismic criteria: crossroads of experimental design. Sicily and Mediterranean (XII-XVIII century) (principal investigator prof. M.R. Nobile) finanziato dallo European Research Council. I suoi interessi di ricerca sono prevalentemente indirizzati allo studio del cantiere e delle tecniche costruttive fra medioevo ed età moderna, con particolare riferimento alle pratiche di stereotomia e ai procedimenti progettuali ed esecutivi nell’architettura del Mediterraneo. Ha scritto monografie e numerosi saggi pubblicati in riviste e volumi collettivi tra i quali: Frammenti medievali, da Noto Antica al Museo Civico di Noto (2010); Il Castello Maniace di Siracusa: Stereotomia e tecniche costruttive nell’architettura del Mediterraneo (2011); Le scale in pietra a vista nel Mediterraneo (2013); Rosario Gagliardi (1690ca.-1762) (2014).