PhD in Storia dell’Europa mediterranea dall’Antichità all’età contemporanea, già borsista all’IISF (Na), assegneista di ricerca e docente a contratto, attualmente collabora alla cattedra di Storia moderna nell’Università di Roma “Tor Vergata”. Si occupa di storia politica e istituzionale, con particolare attenzione alla circolazione delle idee illuministiche, ai discorsi politici, ai processi di mediazione e di transfer nei contesti riformatori e rivoluzionari, alle biografie dei giudici di pace in Europa tra XVIII e XIX secolo. Ha ricostruito la storia di un istituto trasnazionale e “popolare”: il “juge de paix”, concepito nel contesto “riformato” inglese, circolato nell’età dei Lumi e codificato in età rivoluzionaria in Francia e a Napoli.
Si è occupata della genesi e della mediazione della cultura dei diritti nell’età dei Lumi e in particolare del pensiero di Diderot e dei processi di politicizzazione nelle biografie di illuministi e rivoluzionari del XVIII secolo. È socia di società nazionali e internazionali del settore, collabora alle riviste studi francesi e «Recherches sur Diderot et sur l’Encyclopédie», ha tenuto seminari nel Collège International de Philosophie. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Diderot en Italie. Avatars, masques, miroirs d’un Philosophe (con P. Quintili) Paris 2017. D’imminente pubblicazione, a sua cura, Introduzione, traduzione e note di D. Diderot, Scritti politici, con testo a fronte, nell’Edizione Nazionale delle «Il Pensiero Occidentale» per Giunti-Bompiani.
