La formazione storico artistica (con G.C. Argan e poi con B. Zevi e Paolo Portoghesi) ha orientato l’attività di ricerca verso terreni di confine fra le discipline dell’architettura e della città. Dal 1996 è titolare della cattedra di Storia dell’architettura, nel corso di laurea in Ingegneria edile-architettura, presso il Dipartimento di Architettura e urbanistica dell’Università dell’Aquila. È stata direttore di dipartimento alla facoltà di Architettura di Reggio Calabria, dove ha organizzato numerose ricerche e convegni, fra i quali si ricorda la Mostra sul terremoto del 1908 e il convegno internazionale su Le piazze. Organizza e partecipa a ricerche e convegni nazionali e internazionali. Fra gli studi più significativi: l’architettura di Bernini in rapporto alla nuova scienza del Seicento, la ricostruzione tardo barocca in Sicilia orientale.
È stata designata come adviser nella delegazione italiana ai lavori della conferenza mondiale dell'ONU su HABITAT (Istanbul, 1996). Ha fatto parte della commissione esaminatrice del concorso nazionale per la ridefinizione della piazza Carafa a Grammichele, Catania (giugno 1997). È membro della missione a Tripoli (insieme all'Università di Pescara) nell'ambito dell'accordo università - ministero degli Esteri - governo libico (avviata dal Prof. Paolo Cuneo), che ha lo scopodi collaborare alla schedatura del patrimonio monumentale della Libia (dal 1997) . Ha fatto parte del consiglio direttivo dello AISU (Associazione italiana di storia Urbana), dal 2004 al 2009.
Fino al 2011 è stata coordinatore del dottorato di ricerca Recupero, progetto e tutela nei contesti insediativi e territoriali di elevato valore ambientale e paesistico dell’Università dell’Aquila. Come curatore dell’Archivio professionale di Marcello Vittorini (donato all’Università), coordina un gruppo di lavoro che ha organizzato il riordino dei documenti, oltre a seminari e convegni, pubblicati in due volumi.