Luis Jorge Prieto (1926-1996) è stato un semiologo argentino. Ha insegnato all'Università di Cordova, poi a Paris VIII e dal 1969, a Ginevra dopo aver vinto la cattedra di Ferdinand de Saussure. Protagonista della stagione strutturalista, ha preso a modello le teorie saussuriane di Nikolaj Sergeevič Trubeckoj, André Martinet e Louis Hjelmslev, riformulando le idee di lingua come istituzione collettiva, di pertinenza, di struttura semiotica, di comunicazione, arte e soggettività. Oltre ai testi più noti in italiano, Principi di noologia (Ubaldini, 1967), Lineamenti di semiologia (Laterza 1971), Pertinenza e pratica. Saggio di semiotica (Feltrinelli 1976), ha raccolto i suoi studi nei tre volumi dei Saggi di semiotica, 1989, 1991,1995, scritti in italiano e pubblicati da Pratiche.