Andrea Vestrucci, laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano nel 2005, si interessa al pensiero etico di Ágnes Heller sin dalla tesi di laurea, intitolata Coscienza Movimento Aurora. Heller, Nussbaum, Zambrano a confronto con l’Antigone, condotta sotto la guida del Prof. Davide Bigalli. Nello stesso anno risulta vincitore borsista di un posto di dottorato presso il Dipartimento di Filosofia della medesima università; la sua ricerca dottorale concerne un’analisi comparativa tra le etiche di Ágnes Heller ed Eric Weil, dal titolo Autonomia ed eteronomia, formalismo e concretezza. Analisi comparativa tra le filosofie morali di Ágnes Heller e Eric Weil, sotto la supervisione della Prof.ssa Maria Cristina Bartolomei. Al fine di un maggior rigore scientifico, si iscrive in cotutela al dottorato in Etica presso l’Université Charles de Gaulle di Lille, Francia, sede del Centre Eric Weil; il suo tutor presso la sede francese è il Prof. Patrice Canivez, precedente direttore del Centre. Pubblica, nel 2006, un saggio di filosofia del diritto Cuique suum. Il problema del concetto formale di giustizia in Perelman, Kelsen, Heller, sul Bollettino della Società Filosofica Italiana, 188-2006, che costituisce la base della lezione “Le concept formel de justice chez Perelmann, Kelsen et Heller” tenuta nel gennaio 2008 nell’ambito dei seminari di Logica e filosofia analitica organizzati dal Prof. Sahid Rahman dell’Université Charles de Gaulle di Lille. Collabora alla didattica delle cattedre di Filosofia morale II (Prof.ssa Maria Cristina Bartolomei), Storia della filosofia I (Prof. Davide Bigalli), Filosofia morale I (Prof.ssa Laura Boella) dell’Università degli Studi di Milano, con lezioni e organizzazione di laboratori e seminari, in particolare sulle filosofie di Heller e Weil, e sull’estetica letteraria e musicale.