Renata Colorni figlia di Ursula Hirschmann, da cui impara il tedesco, e di Eugenio Colorni, ebbe come patrigno e guida intellettuale Altiero Spinelli, secondo marito della madre.
Laureata all’Università di Pavia, inizia nel 1969 a lavorare per la FrancoAngeli. Nel 1973 è chiamata da Paolo Boringhieri a curare l'edizione italiana delle Opere di Sigmund Freud. Dal 1979 al 1995 lavora alla Adelphi per cui, oltre a rivedere tutte le traduzioni dal tedesco, traduce in proprio autori quali Elias Canetti, Thomas Bernhard, Franz Werfel, Arthur Schnitzler, Friedrich Durrenmatt, Joseph Roth. Dal 1995 lavora con Arnoldo Mondadori Editore per cui dirige prima il settore Classici e I Meridiani, infine l'intero settore dell'editoria letteraria. Nel 2010, per Mondadori, ha curato l'innovativa (fin dal titolo La montagna magica) traduzione de La montagna incantata.
Tra i numerosi premi e riconoscimenti ottenuti, il Premio Goethe nel 1987, il Premio Monselice nel 1991, il Premio Grinzane Cavour nel 1995, il Premio Feltrinelli nel 2007.