Diego Mormorio, storico, critico della fotografia e saggista.
Diego Mormorio è nato a Caracas da genitori siciliani. Si occupa soprattutto dei rapporti tra la fotografia, la cultura filosofica e quella letteraria.
Da alcuni anni si interessa particolarmente al tema della rappresentazione della bellezza e della natura, con particolare attenzione al paesaggio.
Tra i suoi libri ricordiamo: “Gli scrittori e la fotografia” (1988), “Storia della fotografia” (1996), “L’isola dei siciliani” (1995), “Vestiti. Lo stile degli italiani in un secolo di fotografie” (1999), “La lunga vacanza del barone Gloeden” (2002), “La regina nuda. Delazioni e congiure nella Roma dell’ultimo Papa Re” (2006), “W Garibaldo. Tre racconti garibaldini” (2007), “Meditazione e fotografia, ovvero Vedendo e ascoltando passare l’attimo” (2008).
Ha curato decine di mostre per enti pubblici e privati, introdotto numerosi cataloghi e libri fotografici di autori italiani e stranieri, collaborato a diversi quotidiani e riviste nazionali.
Come docente ha insegnato Storia della Fotografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo (DAMS), all’Istituto Europeo di Design di Roma e alla Scuola Superiore per Restauratori dei materiali cartacei di San Casciano dei Bagni.Nell’anno accademico 2008/2009 ha insegnato Storia della Fotografia Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Napoli e in quello 2009/2010 è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha diretto la galleria Acta International di Roma.
È stato redattore della rivista Photo Italia e photo editor nei quotidiani Il Messaggero e L’Informazione.