Horace Engdahl (1948) è il più importante saggista e critico letterario svedese della sua generazione. Professore di Letterature scandinave all’Università di Århus in Danimarca, Engdahl è membro dell’Accademia di Svezia dal 1997 ed ha ricoperto la carica di suo Segretario Permanente dal 1999 al 2009. Per oltre un decennio ha fatto parte della commissione del premio Nobel per la letteratura. Tra le sue opere più importanti fi gurano Den romantiska texten (Il testo romantico), 1987, uno studio fondamentale ed innovativo sugli scrittori svede-si dell’età romantica, e la raccolta di saggi Stilen och lyckan (Lo stile e la felicità), 1992. La sua produzione è via via venuta sempre più a situarsi tra la saggistica e la letteratura d’invenzione, con opere come Meteorer (Meteore), 2003, e la raccolta di pensieri e aforismi Cigaretten efteråt (La sigaretta, dopo), 2011, che ha avuto un grande successo anche all’estero.
