Nico De Mico, nato a Roma nel 1971, ha conseguito la laurea in Lettere – indirizzo Filologia classica – presso l’Università “La Sapienza” di Roma, il baccalaureato in Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense e il dottorato di ricerca in Cultura dell’età romanobarbarica presso l’Università di Macerata. Insegnante di ruolo di Lettere, Latino e Greco al liceo classico “Virgilio” di Roma e professore di Lingua latina presso il monastero di Santa Cecilia di Roma, è segretario e membro ordinario dell’Academia Latinitati Fovendae e membro del Correctorum Collegium della rivista “Latinitas”. È autore di varie traduzioni in latino e dal latino e di numerose pubblicazioni di articoli, saggi e opere, tra cui si segnalano: Il ritorno dei barbari invasori e dei santi liberatori nei testi agiografici merovingici; La Trinità in Giovanni Scoto Eriugena; Fonti per la storia della cristianizzazione dei Germani (secc. III-VIII); Chilperico: “Nero nostri temporis et Herodis”; Re e santi: studi sull’immagine del potere laico nella Gallia merovingica; La lucida follia di Fredegunde; Max Josef Metzger. Un teologo nell'esperienza della croce; De antiquis hominibus et evolutis; L’evangelizzazione di Carlo Magno: un momento del dinamismo missionario della Chiesa; De bello et pace in Gallia Merovingica; Quod verba non explicant, facta conclamant (Vita Lupicini 5). I santi della Gallia merovingica strumenti di conversione per attrazione.