Patrizia Sandri è docente di Didattica e pedagogia speciale presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e direttrice del Centro studi e ricerche per la Disabilità, l’Educazione e l’Inclusione (CeDEI) del Dipartimento. Insegna Pedagogia speciale per l’inclusione nel corso di laurea di Scienze della formazione primaria; Pedagogia speciale, della marginalità e della devianza nel corso di laurea di Educatore sociale e culturale e Metodologie e strumenti di intervento pedagogico nel corso di laurea magistrale in Psicologia scolastica e di comunità. La sua attività di ricerca, documentata in numerosi articoli e libri, è orientata principalmente verso le problematiche pedagogiche e didattiche relative ai processi di integrazione/inclusione e all’apprendimento del tempo convenzionale e della matematica degli allievi con disabilità. Le sue recenti indagini sono dirette, in particolare, sia ad analizzare l’influenza dell’organizzazione degli spazi scolastici sull’attuazione di una didattica speciale e inclusiva, sia a identificare curricula educativi inclusivi per sviluppare le potenzialità di apprendimento di tutti gli studenti. Tra i suoi contributi più recenti: Rigenerare le radici per fondare i processi inclusivi. Dalla legge 517 del 1977 alle prospettive attuali (in corso di stampa); Il tempo convenzionale. Ricerche e proposte didattiche inclusive per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria (2017); Matematica e Disabilità. Ricerche e riflessioni per una didattica inclusiva della matematica (2017); (con P. Gaspari) Inclusione e Diversità. Teorie e itinerari progettuali per una rinnovata didattica speciale (2010); Rappresentazioni temporali e deficit intellettivo lieve (2007).