Durante un concorso letterario nel 1986, la (per sempre giovane) poetessa Costanza Damiana Possemato (14 luglio 1961–4 aprile 1989) così presentava se stessa: « Separata da pochissimo tempo e madre di un bambino di cinque anni, in cerca di casa e lavoro. Altre attività: scrivere e pensare anche quando sarebbe meglio sospendere la mente. Costante della mia vita: il dolore della morte al mio fianco, la solitudine dell’incomprensione ».