Paolo Moretti ha studiato presso l'Università di Roma 'La Sapienza' seguendo un corso di laurea in Chimica laureandosi con lode nell'Ottobre del 1989 con un tesi in Biochimica sulla determinazione della struttura della Siringomicina, lipopetide ciclico sintetizzato dal batterio Pseudomonas Syringe pv Syringe.Ha iniziato la carriera professionale nel 1990 presso la Bristol Myers Squibb nel settore sviluppo per la sintesi di antibiotici beta-lattamici ottimizzando la sintesi di cefalosporine di terza generazione. Dal 1993 si è dedicato ad attività nel settore ambientale e di Igiene Industriale avviando un laboratorio per il monitoraggio ambientale ed il controllo dell'esposizione dei lavoratori negli ambienti di lavoro ricoprendo ruoli sempre crescenti fino a diventare manager ambientale del sito. Nel suolo ha attivato diverse collaborazioni con l'Università di Roma 'La Sapienza' volte allo sviluppo ed ottimizzazione di un sistema di abbattimento non catalitico di ossidi di azoto da processi di incenerimento rifiuti liquidi, uso di membrane a filtrazione tangenziale, sistemi di ozonazione ed impianti di depurazione biologica con processi di nitrificazione/denitrificazioni di correnti acquose provenienti da processi di sisntesi di antiniotici.Nel 2006 è passato a lavorare con la società Abbott ricoprendo un ruolo internazionale di supporto tecnico EHS dei siti europei della Compagnia per gli aspetti relativi all'Ambiente, Igiene Industriale e sicurezza negli ambienti di lavoro.Nel suo ruolo attuale nella società Biofarmaceutica Abbvie, supporta programmi strategici nella rete degli stabilimenti di produzione a livello mondiale nel settore ambientale, di Igiene Industriale e Sicurezza negli ambienti di lavoro quali: l'ottimizzazione delle prestazioni ambientali, la standardizzazione delle strategie di igiene Industriale, il supporto per il trasferimento di processi di produzione dalla ricerca agli stabilimenti di produzione, analisi di rischio nella Sicurezza di Processo , valutazione Quantitativa dei Rischi e identificazione e minimizzazione dei farmaci nelle acque superficiali.Nel suo ruolo è membro del Comitato per la valutazione della manipolazione dei farmaci della Compagnia per la definizione dei limiti di esposizione per lavoratori e la valutazione dei risultati degli studi tossicologici.