Francisco Martín Cabrero è dottore di ricerca in filosofia presso l’Università Autónoma di Madrid e dottore di ricerca in ispanistica (filologia) presso l’Università di Pisa. Ha insegnato nelle Università di Münster e Siena, e attualmente è professore associato di letteratura spagnola presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. È direttore, presso la casa editrice Le Lettere, di Firenze, della collana “Piccola Biblioteca Ispanica”, e presso la casa editrice Biblioteca Nueva, di Madrid, delle collane “Biblioteca del 14” e “Pensar en Español”. Fa parte del Comitato Scientifico delle riviste «Pensares y Quehaceres. Revista de Políticas de la Filosofía» (Città del Messico), «Res Publica. Revista de Filosofía Política» (Murcia), «Revista de Hispanismo Filosófico» (Madrid), «Anales de Literatura Española» (Alicante), «La Torre del Virrey. Revista de Estudios Culturales» (Valencia) e «Rivista di Studi Italiani» (Toronto). I suoi principali campi di ricerca sono la letteratura spagnola contemporanea, l’ispanismo filosofico e i rapporti tra filosofia e letteratura, in prospettiva filologica e filosofica. È autore di El sueño roto de la vida. Ensayo sobre la poesía de Francisco Brines (1997), La tradición velada. Ortega y el pensamiento humanista (1999) e El uno, el otro, el mismo. Vindicación de J. Martínez Ruiz (2012). Ha curato le edizioni di Diario de un enfermo (2000) di J. Martínez Ruiz, España invertebrada (2002, 2ª ed. 2007) di Ortega y Gasset, Fiesta de Aranjuez (2005), El Político (2007) di Azorín e España. Pensamiento, poesía y una ciudad (2008) di María Zambrano. Ha tradotto al italiano L’artista e la città di Eugenio Trías (2005) e Spazio di Juan Ramón Jiménez (2013), e inoltre ha curato la compilazione degli «scritti italiani» di María Zambrano, Per abitare l’esilio (2006). Ha organizzato – e curato i relativi atti del convegno – le Giornate Internazionali di Studio su El Político di Azorín (2000) e i Convegni Internazionali “I romanzi spagnoli del 1902” (2002), “María Zambrano nel suo centenario. Gli anni di Roma (1953-1964)” (2004) e “Pensar en Español” (2010). Insieme a Jacobo Muñoz ha curato i volumi La filosofía del límite. Debate con Eugenio Trías (2005, 2ª ed. 2008), El animal humano. Debate con Jorge Santayana (2008) e El texto de la vida. Debate con Emilio Lledó (2011). Collabora in qualità di critico in riviste come «Archipiélago» e «Revista de Occidente», e in supplementi culturali come «Blanco y Negro Cultural» e «ABCD las Artes y las Letras». Ha tenuto corsi, seminari e conferenze in numerose Università e Istituti di Cultura, sia in Italia che all’estero.