Flavia Venditti (Velletri, 14/01/1986) è archeologa specializzata nell’analisi funzionale di industria litica scheggiata. Nel 2008 ottiene la laurea di I livello in Scienze archeologiche all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi sullo studio delle strutture dolmeniche nel sud dell’Italia. Durante la laurea di II livello, lavora nel campo dell’analisi funzionale sotto la direzione della professoressa Cristina Lemorini presso il laboratorio di Analisi tecnologica e funzionale del dipartimento di Scienze dell'Antichità. La tesi, dal titolo Per l’analisi funzionale di manufatti in quarzo. Creazione di un protocollo sperimentale. Studio funzionale dell’industria litica proveniente dal sito Paleolitico di Coudoulous I (Quercy, France), ha contribuito ad ampliare le conoscenze sulle strategie di caccia adottate dai gruppi neandertaliani nel sud-ovest della Francia durante il Paleolitico medio. Nel 2012 prende parte ad un “Erasmus Intensive Programme” organizzato dal “Musée National d’Historie Naturelle” a Les Eyzies-de-Tayac (Dordogne, France) dal 29 Maggio al 12 Giugno. Dopo la laurea di II livello, supera le selezioni per l’ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici della durata di 2 anni presso l’Università “La Sapienza” sotto la direzione del professor Alberto Cazzella, ottenendo il diploma di specializzazione nel 2014 con una tesi dal titolo Riconoscere ed isolare l’alterazione meccanica: il caso studio dell’isola di Sai (Sudan VII-V mill. A.C.). Durante il corso della Scuola, partecipa a due tirocini: il primo presso l’ ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) occupandosi di riorganizzare e aggiornare il “Thesaurus” relativamente alla voce “industria litica”, il secondo presso il Museo delle Civiltà, Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” dove si è occupata di effettuare l’analisi funzionale di un lotto di bulini provenienti dal sito di Grotta Polesini (RM).Nel novembre 2013 Flavia è vincitrice di concorso per il XXIX ciclo di dottorato in Archeologia presso l’Università “La Sapienza” con un progetto di ricerca – tutt’ora in corso — incentrato sullo studio funzionale di oggetti riciclati provenienti dal sito paleolitico di Qesem Cave (Israele).Dal 2011 è membro del gruppo di ricerca di Qesem Cave partecipando annualmente alle attività di scavo nel sito ed è membro del laboratorio di Analisi tecnologica e funzionale del dipartimento di Scienze dell'Antichità, attraverso il quale svolge attività di ricerca. Ha partecipato a numerosi scavi in Italia e all’estero e ha presentato diversi contributi in workshops e convegni italiani e internazionali condividendo con la comunità scientifica i risultati delle sue ricerche.