Vittorio Croce, classe 1941, prete diocesano di Asti (ordinato nel 1965), è stato viceparroco, parroco e poi vicario generale dal 2001 al 2016, dopo essersi laureato in Teologia dogmatica nel 1973 alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. La sua tesi condotta con padre Raniero Cantalamessa (iniziata con padre Cipriano Vagaggini), è stata poi pubblicata da Vita e Pensiero nel 1974 con titolo Tradizione e ricerca. Il metodo teologico di san Massimo il Confessor. Ha insegnato Teologia sistematica ad Asti, Torino, Alessandria, Fossano e Roma. Direttore dal 1975 del settimanale diocesano «Gazzetta d'Asti», ha scritto articoli di tema teologico su «La Scuola Cattolica», «Archivio Teologico Torinese» e «Settimana del clero», ha pubblicato tre volumetti di teologia ad uso degli studenti degli Istituti Superiori di Scienze Religiose (ISSR) con la Piemme di Casale Monferrato ripresi poi più ampiamente con la editrice ElleDiCi: Cristo nel tempo della Chiesa. Teologia dell'azione liturgica, dei sacramenti e dei sacramentali (1992), Allora Dio sarà tutto in tutti. Escatologia cristiana (1998, in seconda edizione nel 2019), Trattato sul Dio cristiano. Dall'esperienza religiosa alla rivelazione della Trinità (2004), Gesù il Figlio e il mistero della croce. Cristologia e soteriologia (2010), Il principio carità e il divino umanesimo di Gesù (2015), Il sacramento della nuova alleanza. L'eucaristia culmine e fonte della liturgia e della vita cristiana (2016). Con Effatà ha pubblicato Guglielmo Massaja. Contenuto e stile di una singolare missione africana (2017). Ha svolto collaborazioni nei volumi in onore del cardinale Severino Poletto (Effatà 2003), e in onore del card. Giovanni Saldarini (Archivio Teologico Torinese 1995). Da segnalare anche un ponderoso intervento agli atti del convegno su Francesco Panigarola con uno studio sulle Lezioni anticalviniche del grande predicatore cappuccino che fu poi vescovo di Asti (1548 - 1595) (Olschki, Firenze 2013). Accanto a molti interventi e studi in occasione di convegni, ha prodotto diverse pubblicazioni di storia e arte sacra con particolare attenzione alla lettura iconografica.