Vittoria Lai inizia gli studi musicali nella classe di pianoforte del M° Maurizio Moretti e si diploma brillantemente in Canto sotto la guida della Signora Elisabetta Scano, presso il Conservatorio di Musica di Cagliari “G.P. Da Palestrina” . Si perfeziona presso l’LTL (Laboratorio Lirico della Toscana), l’Accademia Alaimo di Palermo, l’Accademia di Alto perfezionamento per voci pucciniane di Torre del Lago, l’Accademia di Alto perfezionamento per l’Opera contemporanea con Alda Caiello e segue corsi con Peggy Bouveret, Bernardette Manca di Nissa, Sonia Prina, Vittoria Mazzoni. Nel 2011 vince il II premio al Concorso Internazionale “Giusy Devinu” e il II premio al Concorso Internazionale “Simone Alaimo”. Laureata in Lettere nel 2004 col massimo dei voti e la lode con una Tesi in Storia della Musica, si perfeziona con un Master in Regia Lirica presso l'Opera Academy a Verona con una Tesi su Il flauto magico di Mozart, relatore il M° G. De Bosio. Nel 2006 debutta al Teatro Verdi di Sassari nel Der Schauspieldirektor di Mozart; nel 2008 è Amore nel Paride ed Elena di Gluck (Lucca, Teatro del Giglio; Livorno, Teatro Goldoni); nel 2011 è Maria ne I due timidi di Nino Rota al Teatro Verdi di Sassari; nel 2012 e nel 2015 Anna in Nabucco di Verdi (Sassari e Cagliari) e Barbarina ne Le nozze di Figaro di Mozart al Teatro Comunale di Sassari, nel 2013 e nel 2015 Giannetta ne L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro Lirico di Cagliari ed a Teatro Verdi di Trieste, nel 2014 Nella nel Gianni Schicchi di Puccini a Torre del Lago Puccini, Annina ne La traviata di Verdi al Teatro Lirico di Cagliari (2014 e 2016); Zerlina nel Don Giovanni di Mozart e Papagena ne Il flauto magico di Mozart al Teatro Comunale di Sassari, nel 2017 è la Prima ancella nella Turandot di Giacomo Puccini al Teatro Lirico di Cagliari. Debutta come regista con Il trittico di Puccini al Festival Puccini di Torre del Lago, con la regia di Suor Angelica nel 2014; nel 2015 cura la regia del Faust e Don Giovanni di Grabbe per il teatro Verdi di Pisa, nel 2016 Prima la musica poi le parole di Salieri, per un progetto del Conservatorio Statale di Musica J. Tomadini di Udine col collabora alla classe di Canto dal 2016.