Ciro Dovizio si è laureato in Scienze storiche presso l’Università di Milano con una tesi sulla percezione politico-istituzionale della mafia nel secondo dopoguerra. Ha conseguito nel 2020 il dottorato di ricerca in Studi sulla criminalità organizzata all’Università di Milano (XXXII ciclo), con un progetto sul quotidiano palermitano «L’Ora» durante la direzione di Vittorio Nisticò (1954-75), meritando la votazione di eccellente. La tesi ha ricevuto i seguenti riconoscimenti: premio Amato Lamberti, sezione tesi di dottorato (Napoli, giugno 2021); secondo premio Saperi per la legalità Giovanni Falcone(Palermo,novembre 2021), sezione tesi di dottorato. È Cultore della materia in Storia contemporanea presso l’Università di Milano e Tutor per il corso di laurea magistrale in Editoria, culture della comunicazione e della moda. È docente titolare di Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico e classico N. Machiavelli di Pioltello (Milano). Fa parte della redazione milanese di «Historia Magistra. Rivista di storia critica» e del comitato di redazione della «Rivista di studi e ricerche sulla criminalità organizzata». È membro della Commissione SISSCO per il monitoraggio della stampa sulla storia contemporanea (responsabile scientifico: Simona Berhe, Università di Bologna) e socio Aiph (Associazione italiana di public history) È membro dell’Associazione Lapsus (Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo) di Milano, presso la quale è coordinatore del progetto di public history “Novecento criminale” e curatore scientifico dell’omonima mostra multimediale. Attualmente è professore a contratto di Storia contemporanea (corso di laurea in Scienze internazionali ed europee, 9 Cfu) e del Laboratorio Fonti e metodi per la storia della criminalità organizzata (corso di laurea in Storia, 3 Cfu) all’Università degli Studi di Milano., dottore di ricerca, insegnante liceale di Storia e Filosofia, è docente e ricercatore a contratto presso l’Università di Milano. Fa parte della redazione milanese di «Historia magistra. Rivista di storia critica» e del comitato di redazione della «Rivista di Studi e Ricerche sulla Criminalità Organizzata». Si occupa di storia dell’Italia contemporanea, con particolare riferimento a mafia e antimafia, giornalismo, politica e cultura. È autore di saggi in riviste scientifiche nazionali e internazionali di storia contemporanea.
