Fabrizio Savi, scultore italiano di origine marchigiana, classe 1961, segue i corsi di Architettura e Design all’Istituto d’Arte di Macerata e nel 1987 conclude la sua formazione di scultore all’Accademia di Belle Arti della stessa città. Versatile ed eclettico, spazia dalle discipline plastiche ad altri orizzonti espressivi. Nell’attuale panorama artistico in cui, negli ultimi trent’anni, i codici tradizionali sono stati rapidamente abbandonati, in cui tutti i linguaggi si sono definitivamente ibridati, Fabrizio Savi si configura come artista di una tendenza lirica della scultura, in cui il transitorio si fissa nella durata, segnata dall’uso di materiali quasi eterni come il marmo, il fugace nella forma, il tragico nel volo, l’esistenza nell’ espace della torsione lenta e struggente del corpo amputato e dell’arto fantasma.