Nato nel 1927 a Torino, scrittore di cultura amplissima, con interessi che si estendono dalla filologia alla filosofia, dall'antropologia religiosa all'esoterismo, dalla medicina all'arte figurativa, coltiva un'inesauribile passione per il teatro in tutte le sue manifestazioni, con particolare predilezione per il teatro di strada. È autore di un centinaio di volumi in prosa e in poesia, traduttore di testi biblici e classici, con un percorso nel giornalismo culturale intrapreso nel 1945 (La Stampa, La Repubblica, il Corriere della Sera, ecc.) e tuttora attivo (dal 2015 su Radio Radicale). La sua multiforme attività si riflette anche nella composizione del suo archivio, conservato dal 1994 alla Biblioteca cantonale di Lugano, da cui provengono i documenti che segnano il tracciato dell'esposizione: un saggio di temi ricorrenti nella sua opera quali, per indicarne alcuni, la cronaca nera, la vecchiaia, la donna, la morte, la guerra, la lingua, il cinema, la cartolina, l'ambiente. In mostra vi sarà, di Guido Ceronetti, una scelta di testi manoscritti e dattiloscritti, quaderni autografi, soggetti cinematografici, copioni teatrali, lettere e cartoline, articoli a stampa, fotografie, grafica, collages, libri.