Giuseppe Mazzocchi, nato nel 1960, si è laureato in Lettere a Pavia e ha conseguito il dottorato di ricerca in Iberistica presso l’Università di Bologna. È stato carabiniere, docente di ruolo di materie letterarie e latino nei licei di Stato, assistente bibliotecario, professore associato di Lingua e Letteratura Spagnola (Università di Udine 1992-1995) e di Lingua Spagnola (Università di Torino, sede di Vercelli; poi Università del Piemonte Orientale; 1995-2000); e infine professore ordinario di Letteratura Spagnola (Università di Ferrara, 2000-2004). Dal 1 novembre 2004 è professore ordinario di Letteratura Spagnola presso l’Università di Pavia. Per affidamento ha coperto gli insegnamenti di Storia della Lingua Spagnola, Letterature Ispanoamericane, Lingua e Letteratura Portoghese, Filologia Romanza presso varie sedi universitarie. Ha tenuto corsi e conferenze presso un centinaio di università e centri culturali in Italia e all’estero, specie in Spagna e America Latina.
Appartiene al comitato direttivo delle riviste Il Confronto Letterario, Canente, Literatura y signo, Cancionero general, Paratesto; e al comitato scientifico delle collane di filologia iberica “agua y peña” (Ibis editore) e Textos recuperados (Univerastà di Salamanca); dirige inoltre la collana di iberistica “Cauterio suave” (Ibis, Pavia). È membro fondatore del Centro Interdipartimentale di Studi sulla Lombardia Spagnola dell’Università di Pavia, che dirige dal 2008. Ha organizzato diversi convegni scientifici internazionali presso le sedi di titolarità, nonché corsi di formazione per insegnanti e bibliotecari. È direttore del corso di introduzione alla critica testuale che si tiene annualmente presso la UNIA di Siviglia.
Si occupa di letteratura spagnola dei secoli XV-XVII e XX, in prospettiva essenzialmente filologica (stemmatica) e storico-culturale. Punti essenziali della sua attività di ricerca la lirica quattrocentesca castigliana, la letteratura spirituale del Siglo de Oro, i rapporti letterari ispano-italiani, la storia del libro antico spagnolo (con particolare attenzione per i giacimenti italiani). Ha approntato l’edizione critica e la traduzione di testi spagnoli di varie epoche; non sporadiche le incursioni nei campi della lusitanistica, della catalanistica e dell’italianistica. I più rilevanti progetti di ricerca in corso riguardano la trasmissione testuale del Polifemo di Góngora, le traduzioni dallo spagnolo di Lorenzo Magalotti, la ricostruzione della storia testuale della poesia di Santa Teresa.