Marcello La Matina ha studiato filologia greca all’Università di Palermo; ha conseguito il PhD in Filosofia all’Università di Francoforte sull’Oder. Ha insegnato a Palermo Letteratura Cristiana Antica; dal 2002 insegna Semiotica e Filosofia del Linguaggio presso l’Università di Macerata. Si è occupato, tra l’altro, di poesia e musica greca antica (The Epitaphium Sicilia as a Musical–Verbal Text, de Gruyter, Berlin 1994), di semiotica filologica (Cronosensitività, Carocci 2004) di musica e intenzionalità (L’accadere del suono, Mimesis, Milano 2017), dei rapporti fra testo sacro e pratiche liturgiche nella Tarda Antichità (Does Homly Work as a Theory of Truth?, Brill, Leuven 2015) e del pensiero di filosofi come Nelson Goodman (Nelson Goodman, la filosofia e i linguaggi, con Elio Franzini, Quodlibet, Macerata 2007), Donald Davidson (What is a Philosophy of Languages About?, RILD, 2004) e Christos Yannaras (As for God, So for Sound, Clarke & Co., Cambridge).