Cesare Segre (Verzuolo, 1928) è un filologo romanzo e semiologo italiano. È Professore nell'Università di Pavia dal 1960, dirige il Centro di Ricerca su Testi e Tradizioni testuali dello IUSS di Pavia, è Accademico dei Lincei e della Crusca. È stato direttore della International Association for Semiotic Studies. Ha curato importanti edizioni critiche: Li bestiaires d'Amours di Maistre Richart de Fornival e li response du bestiaire (1957); Orlando furioso. Secondo l'edizione del 1532 con le varianti delle edizioni del 1516 e 1521 (1960); La chanson de Roland (1971); Ariosto, Satire (1987). Ha collaborato a numerose riviste ed è stato direttore, con Maria Corti, D’Arco Silvio Avalle e Dante Isella, di «Strumenti critici». Fondamentali i suoi studi in teoria e metodologia della letteratura: I segni e la critica (1969); I metodi attuali della critica in Italia, in collaborazione con Maria Corti (1970); Le strutture e il tempo (1974); Semiotica filologica (1979); Avviamento all'analisi del testo letterario (1985); Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento (1991); Notizie dalla crisi. Dove va la critica letteraria? (1993); Tempo di bilanci. La fine del Novecento (2005); Pittura, linguaggio e tempo (2006); Dai metodi ai testi: varianti, personaggi, narrazioni (2008); Dieci prove di fantasia (2010); Critica e critici (2012); Opera critica, raccolta della Sua produzione curata da Alberto Conte e Andrea Mirabile (2014).