La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, Plutarco
Ansano Giannarelli
Figlio di un matematico, dopo la laurea in giurisprudenza inizia a lavorare nel cinema come segretario di edizione e assistente regista di Mario Monicelli.Realizza il suo primo film, 16 ottobre 1943, nel 1960, sul rastrellamento del ghetto di Roma, con la collaborazione di Mino Argentieri dall'omonimo testo di Giacomo Debenedetti (1944), candidato all'oscar nella sezione cortometraggi.Nel 1963 gira il suo primo lungometraggio, I misteri di Roma, e successivamente l'originale Sierra Maestra, sulla rivoluzione in Sud America.Negli anni settanta collabora con Lucio Lombardo Radice, nel 1972 dirige il film Non ho tempo, sulla vita del matematico francese Évariste Galois, successivamente realizza film Elogio di Gaspard Monge fatto da lui stesso del 1977, di nuovo una biografia di un altro grande matematico francese, Gaspard Monge.Negli anni ottanta e novanta continua a girare film documentari per la televisione, in particolare sulla vita ed il pensiero di famosi esponenti politici comunisti.