Laureatasi in Lingua e Letteratura inglese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Anglistica presso l'Universita' di Chieti-Pescara e il Doctor of Philosophy in Theatre Studies presso l'Universita' di Glasgow. La sua esperienza di formazione post-laurea include anche corsi di perfezionamento in Letteratura Inglese e Lingua Inglese presso l'Universita' di Glasgow e lo Institute for Applied Language Studies dell'Universita' di Edimburgo.
Iscritta a numerose società letterarie e professionali, è attiva nell'organizzazione di seminari di ricerca in ambito europeo e internazionale. Fa parte del comitato direttivo della rivista internazionale Restoration and Eighteenth-Century Theatre Research (University of Denver) e di alcune riviste e Societa' letterarie europee come esperto scientifico. Presta opera di valutatore per il MIUR, la EACEA della Commissione Europea e per diversi Organismi di Ricerca comunitari. E' contributor ufficiale della Eighteenth-Century Current Bibliography e per Routledge.
I suoi campi di ricerca privilegiati sono le trasformazioni e le trasmigrazioni letterarie e culturali, dal periodo moderno alla contemporaneità, campo di indagine che affronta dalle prospettive molteplici ma complementari della letteratura di genere, dei visual studies, delle intersezioni tra testo e scena, degli adattamenti, delle commistioni intermediali e multimediali. Si è anche occupata della trasmissione e costruzione della memoria e dell'identità dell'autore, di gender studies, di gotico e fantastico, di Scottish studies, argomenti cui affianca l`interesse per le forme del teatro, dello spettacolo e della performance e incursioni di piacere nel campo del cinema e della televisione.
Da quattro anni conduce una ricerca di ambito internazionale di impianto transdisciplinare sulla rappresentazione e testualizzazione della casa nel mondo anglofono. Questo articolato progetto di ricerca ha visto man mano coinvolti in vesti diverse attori provenienti da oltre venti nazioni. Tra i risultati scientifici del progetto vanno annoverati due seminari internazionali e diverse pubblicazioni, tra cui la curatela di due volumi, pubblicati per i tipi di Cambridge Scholar Press e Taylor&Francis.