Francesco Coccopalmerio
Nasce a San Giuliano Milanese, in provincia ed arcidiocesi di Milano, il 6 marzo 1938; è figlio di Alberto, originario di Scontrone, in Abruzzo, e di Giuseppina Ceppi, insegnante, originaria di Sernio, in Valtellina.
Durante la Seconda guerra mondiale la famiglia sfolla nel paese della madre, dove riceve la prima comunione.
Nel periodo dell’adolescenza cresce nella parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio a Parabiago, dove il padre è segretario comunale. Dopo aver ottenuto la maturità classica al liceo statale di Busto Arsizio, entra nel seminario arcivescovile di Milano presso la sede di Venegono Inferiore nel 1957, rimanendovi fino al 1962, proseguendo quindi i propri studi presso la facoltà teologica dell’Italia settentrionale, dove nel 1963 ottiene la licenza teologica.
Il 28 giugno 1962 è ordinato presbitero, nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano, dal cardinale Giovanni Battista Montini (poi papa Paolo VI).
Per un anno, dal 1962 al 1963, è professore al seminario minore di Masnago per poi entrare nella curia di Milano dal 1966, dove ricopre l’incarico di avvocato generale dal 1980 al 1994. Sempre nel 1966 diviene, inoltre, professore di diritto canonico presso la facoltà teologica dell’Italia settentrionale, incarico che mantiene fino al 1999.
Si trasferisce dunque a Roma, per studiare alla Pontificia Università Gregoriana, dove ottiene il dottorato in diritto canonico nel 1968, sotto la guida del gesuita Wilhelm Bertrams, col quale disserta una tesi dal titolo La partecipazione degli acattolici al culto della chiesa cattolica nella pratica e nella dottrina della Santa Sede dall’inizio del XVII secolo ai nostri giorni. Nel 1970 ottiene un diploma in teologia morale presso la Pontificia accademia alfonsiana. Consegue la laurea in giurisprudenza nel 1976 presso l’Università Cattolica di Milano sotto la guida del professor Orio Giacchi.
Dal 1981 è professore aggiunto nella facoltà di diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e dal 1985 torna a Milano per divenire pro-vicario generale dell’arcidiocesi. Diviene anche presidente della commissione diocesana per l’ecumenismo ed il dialogo, dal 1988.
Nel 1986 è nominato prelato d’onore di Sua Santità.
Ottiene la licenza in teologia nel 1990, cogliendo anche l’occasione per studiare il tedesco.
L’8 aprile 1993 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Celiana; riceve l’ordinazione episcopale il 22 maggio successivo, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini, coconsacranti i vescovi Attilio Nicora (poi arcivescovo e cardinale) e Giovanni Giudici.
Durante questo periodo si occupa attivamente della cultura e dei centri di formazione culturale cattolica. Si guadagna la fiducia dell’arcivescovo divenendo vicario delegato per la disciplina dei sacramenti, per il patrimonio culturale ecclesiastico, per l’archivio storico, per il tribunale ecclesiastico regionale e, dal 1993, diventa anche delegato per il concilio dei presbiteri e della pastorale diocesana. Nella CEI è membro del consiglio per gli affari giudiziari, dal 1993, e ne diventa presidente dal 1999. Dal 1995 al 2006 è commissario pontificio della Compagnia di San Paolo. Nell’agosto del 2000 è nominato membro del Supremo tribunale della Segnatura apostolica.
Inaugurazione del Sacrario nazionale mauriziano d’Italia, 4 agosto 2002.
Il 4 agosto 2002 inaugura, insieme all’allora vescovo di Sulmona-Valva Giuseppe Di Falco, il Sacrario nazionale mauriziano d’Italia a Pescocostanzo.
Il 15 febbraio 2007 papa Benedetto XVI lo nomina presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi e lo eleva alla dignità di arcivescovo; succede al cardinale Julián Herranz Casado, dimessosi per raggiunti limiti di età.
Sotto la sua presidenza, ha luogo la celebrazione del venticinquesimo anniversario della promulgazione del codice di diritto canonico (1983-2008) ed il ventesimo anniversario dell’entrata in vigore del Codice dei canoni delle Chiese orientali (1990-2010). Nel 2008, diventa consultore generale dell’Unione giuristi cattolici italiani. È inoltre il fondatore, col gesuita Jean Beyer, del giornale Quaderni di Diritto Ecclesiale, nonché autore di numerose pubblicazioni scientifiche in materia di legislazione ecclesiastica.
Nel concistoro del 18 febbraio 2012 papa Benedetto XVI lo crea cardinale diacono di San Giuseppe dei Falegnami; prende possesso della diaconia il 26 aprile successivo.
Viene nominato membro della Congregazione per la dottrina della fede, del Supremo tribunale della Segnatura apostolica e del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani il 21 aprile 2012; il 19 giugno seguente viene confermato presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi, è nominato membro della Congregazione per le cause dei santi il 22 dicembre di quello stesso anno. Il 19 dicembre 2013 è confermato membro della Congregazione delle cause dei santi.
È anche delegato pontificio per le celebrazioni del 718º anniversario della Perdonanza Celestiniana che si tiene a L’Aquila dal 23 al 29 agosto 2012.
Prende parte al conclave del 2013, durante il quale viene eletto papa Francesco.
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