Franco Ferrari è nato a Milano ma da mezzo secolo vive a Viareggio. È andato in pensione il 1° novembre 2012 dopo essere stato docente ordinario di Letteratura greca presso il Dipartimento di Culture Comparate dell’Università dell’Aquila dall’ottobre 2001 e, in precedenza, assistente (1976-1984) e professore associato (1984-2001) di Storia della lingua greca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha pubblicato diverse opere (libri e articoli) sia di filologia classica, fra cui Ricerche sul testo di Sofocle (SNS, Pisa 1983), Oralità ed espressione (ivi, 1986), Una mitra per Kleis. Saffo e il suo pubblico (Giardini, Pisa 2007, tradotto in inglese nel 2010 con il titolo Sapphos’ Gift presso la Michigan University Press), La fonte del cipresso bianco. Racconto e sapienza dall’“Odissea” alle lamine misteriche (UTET, Torino 2007), Il migliore dei mondi impossibili: Parmenide e il cosmo dei Presocratici (Aracne, Roma 2010), sia di divulgazione scolastica, come L’alfabeto delle Muse (I-III, Cappelli, Bologna 1995), La porta dei canti (ivi, 2000). Molto numerose anche le sue versioni di testi greci, fra cui i frammenti di Saffo (Rizzoli, Milano 1987), la Ciropedia di Senofonte (ivi, 1995), l’Odissea (UTET, Torino 2001) e tutti i brani superstiti di Menandro e della Commedia Nuova (Einaudi, Torino 2001, poi Mondadori, Milano 2007). La sua prima prova narrativa, Anime, è apparsa presso Edizioni Psiconline (Francavilla a Mare)nell’autunno del 2013.