Bruno Jossa ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con dignità di stampa, discutendo una tesi sulla teoria econometrica della domanda.
Ha avuto il primo incarico di insegnamento presso l’Università degli Studi Gabriele d'Annunzio Chieti–Pescara per l’anno accademico 1961/1962.
Libero docente nella sessione del 1962, è stato dichiarato maturo nel concorso alla cattedra di Economia politica della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Catania bandito nel 1961.
Ha insegnato alle università di Pescara, Messina, Venezia e Napoli. A Napoli è stato prima titolare della cattedra di Politica economica della Facoltà di Economia e Commercio, dal 1970 al 1979, poi titolare della cattedra di Economia politica della Facoltà di Giurisprudenza, dal 1979 al 2007.
Attualmente è in pensione, con la qualifica di professore emerito, conferitagli dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica (MIUR).
È stato tra i fondatori dell’Associazione italiana per lo studio dei sistemi economici comparati, di cui è stato presidente per il biennio 1992/1993.
Dal 1994 al 2005 è stato presidente dell’Associazione per la collaborazione tra gli economisti di lingue neolatine, fondata da Giorgio Fuà.
Dal 1992 al 1995 è stato direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dal 2007 al 2010 è stato direttore del Dipartimento di Teoria economica e applicazioni della medesima università.
Nel 1992 è stato eletto nel Senato Accademico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. È stato nel consiglio di amministrazione dell’ISPE del Ministero del Bilancio e della Programmazione e dell’Associazione nazionale per il progresso del Mezzogiorno e, dal 2001 al 2003, è stato membro del consiglio direttivo dell’Istituto di Studi sulle Strutture finanziarie e lo Sviluppo economico del CNR.
Dal 2002 al 2004 è stato nel consiglio direttivo della Società degli Economisti e dal 2006 è stato nel Collegio dei probiviri della suddetta società, per poi essere eletto di nuovo per il triennio 2007/2010.
Nel 2009/2010 è stato Decano dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, da marzo a luglio 2010 è stato facente funzione di Rettore e da luglio a novembre del 2010 è stato presidente del polo di Scienze Umane della stessa università.
È stato socio dell’Accademia Peloritana e dell’Accademia Teatina delle scienze e attualmente è socio della Società italiana degli Economisti, della Royal Economic Society, dell’Associazione internazionale degli economisti di lingua neo–latina, e dell’Accademia di scienze lettere e arti di Napoli, è inoltre nel comitato editoriale de «Il Ponte», «PiscoMed Publishing Pte» di Singapore e «Studi economici».
È stato referee del «Cambridge Journal of Economics», «Rivista italiana degli economisti», «Review of Radical Political Economics», «Studi Economici, Economia politica», «Journal of Co-operative Organization and Management, Studies in Surplus Economics».
Nel 1991 gli è stato conferito il V premio della Cultura Europea dell’ISTECOR, nel 1998 il Premio “Saint Vincent” e nel 2011 la medaglia d’oro del premio F.S. Nitti dell’Accademia dei Lincei.
Ha pubblicato undici monografie, tre raccolte di suoi saggi, dieci volumi collettanei, cinque testi di lezioni e circa duecentocinquanta articoli in riviste scientifiche, italiane e straniere.
Tra le sue opere più recenti: The Economic Theory of Socialism and the Labour Managed Firm, Egar 1997; Inflation, Unemployment and Money, Elgar 1998; La moneta unica europea: argomenti pro e contro, Carocci 1999; La teoria economica del socialismo e l’impresa autogestita, Giappichelli 2000, Macroeconomia elementare, Cedam 2002; La teoria economica delle cooperative di produzione e la possibile fine del capitalismo, Giappichelli 2005; L’impresa democratica, Carocci 2008; Esiste un’alternativa al capitalismo?, manifestolibri 2010; Cooperativismo, capitalismo e socialismo, Novalogs 2012; Il marxismo e le sfide della globalizzazione, manifestolibri 2012; A System of Cooperative Firms as a New Production Mode, Routledge 2014, tradotto nel 2015 in indonesiano; e Il socialismo possibile, Il Mulino 2015.
In campo giornalistico ha collaborato con “Il Mattino”, «Politica ed Economia», «Mondo Economico», «Rinascita», «Il Ponte», “Paese Sera”, «L’Ora», «Il Globo», “Il Corriere del Mezzogiorno” e “Il Manifesto”.