Alejandro Patat è ricercatore di Letteratura Italiana (L-Fil-Let/10) presso l’Università per Stranieri di Siena. Si occupa, da una parte, di letteratura italiana del Sette/Ottocento. In questa direzione ha pubblicato diversi saggi su riviste specializzate e, in particolare, il libro Patria e psiche. Saggio su Ippolito Nievo (Quodlibet, 2009). D’altra parte, si è specializzato sul rapporto tra lingua e cultura italiana e lingue e culture latinoamericane. Frutto dei diversi anni di studio in questo campo sono vari volumi, tra cui L’italiano in Argentina (Guerra, 2004), Un destino sudamericano. La letteratura italiana in Argentina: 1910-1970 (Guerra, 2005) e Vida nueva. La lingua e la cultura italiana in America Latina (Quodlibet, 2012). Dal 2011 è direttore scientifico della rivista di lingua e cultura italiana cartabianca, destinata ad un pubblico latinoamericano. Oltre che in Italia, ha tenuti corsi in Austria, Argentina, Brasile, Serbia, Spagna, Svizzera e Tunisia. Da anni è visiting professor di Letteratura Italiana presso l’Universidad de Buenos Aires. Dal 1998 è collaboratore permanente del quotidiano internazionale in lingua spagnola «La Nación», sul quale pubblica recensioni, note, interviste e traduzioni di letteratura italiana. Ha tradotto in spagnolo la poesia di Montale e attualmente sta portando a termine la prima traduzione integrale in lingua spagnola delle Operette morali di Leopardi. Nell’ambito della gestione educativa, ha diretto la Dante Alighieri di Buenos Aires (1997-2001) ed è stato coordinatore del Progetto Lingua Italiana per l’America Latina della Società Dante Alighieri di Roma (2002-2003). Nel 2012 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana in merito alla diffusione della lingua e della cultura italiana in America Latina.
