Antonio Giuditta, laureato in Medicina nel 1955, è un neurobiologo in pensione ancora attivo come ricercatore. Nella sua lunga carriera è andato spesso controcorrente, proponendo e dimostrando spiegazioni alternative. Tra esse la partecipazione del sonno a onde lente nell’elaborazione delle memorie, il coinvolgimento del DNA metabolicocerebrale nella memorizzazione, l’esistenza di sistemi locali di espressione genica nella periferia assionale e sinaptica. Antonio Giuditta è attualmente interessato al meccanismo evolutivo, all’origine filogenetica della mente, e ai fenomeni paranormali. È stato segretario dell’Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli ed è sociodell’Accademia Pontaniana. Ha scritto numerose poesie.